Il check up “anti-aging” si pone l’obiettivo di passare dalla “medicina della malattia” alla “medicina preventiva”. La medicina anti-aging altro non è infatti che la medicina preventiva, che oggigiorno attua una sorta di “rivoluzione copernicana”, il cui obiettivo è “condizionare l’invecchiamento”, ovvero rendere sereno il trascorrere degli anni in una condizione di essere umano sano, autonomo, libero – il più possibile – dalla patologie cronico-degenerative tipiche dell’età avanzata.
Il programma healthy aging, secondo il protocollo A.M.I.A. comprende una prima fase costituita da un percorso diagnostico avanzato, disegnato appositamente per determinare la funzionalità dell’organismo dell’ospite dal punto di vista medico, estetico e motorio. Raccolte tali indicazioni, si provvede alla stesura di appropriati protocolli, che, una volta messi in atto e rispettati, consentono di acquisire un fattivo stato di salute e di benessere psico-fisico.
Si tratta del check up dell’immediato futuro, in grado di offrire una valutazione dinamica dello stato di salute e di benessere dell’ospite attraverso l’analisi della sua condizione passata, della sua condizione attuale e della previsione della sua condizione di domani. Il tutto a differenza di altri tipi di check up che offrono unicamente una visione statica dello stato di salute e di benessere di un soggetto, cioè la sola fotografia della condizione attuale.
In questo contesto l’approccio più innovativo è dato dall’incrocio di due tipologie di informazioni: quelle che riguardano “l’oggi”, legate ai risultati di esami ematochimici piuttosto che strumentali e quelle che riguardano il nostro “ieri-oggi-domani” e cioè la nostra primaria costituzione (DNA). Il proprio patrimonio genetico e la sua interazione con l’ambiente e con il proprio stile di vita assume quindi sempre più una maggiore importanza, al fine di consentire una valutazione del rischio dello sviluppo delle suddette patologie negli anni a venire. Nel DNA non c’è il fato o il destino; esiste unicamente una indicazione della personale suscettibilità verso problematiche correlate alla propria salute ed alle performance psico-fisiche. I geni ci sono stati dati alla nascita, ma lo sviluppo di determinate malattie può comunque verificarsi in età avanzata; se la costellazione genetica di una persona fosse nota abbastanza in anticipo, le contromisure interventistiche avrebbero una maggiore possibilità di successo.
Conoscere le variazioni genetiche ed il loro effetto sull’organismo può quindi essere molto utile per individuare queste predisposizioni individuali, al fine di mantenere e migliorare il nostro stato di benessere. Il test non è in alcun modo diagnostico, cioè non è in grado di stabilire se una persona svilupperà o no una certa patologia, ma fornisce unicamente indicazioni che consentono di adottare misure preventive mirate e personalizzate, in modo da aumentare la probabilità di mantenersi e recuperare una buona salute fisica ed estetica.
Il check up A.M.I.A. rappresenta quindi uno strumento per ridurre o prevenire lo sviluppo dei maggiori processi patologici e cercare di mantenere a livello ottimale il proprio stato di forma psico-fisica. La prevenzione è la miglior arma a disposizione per ottimizzare il proprio stato di salute ed è la strategia più sostenibile a lungo termine, che consente di affrontare contemporaneamente diversi potenziali disturbi ed i rispettivi fattori di rischio.